Introduzione
Mentre nei paesi occidentali le criptovalute vengono ancora percepite da molti come strumenti di speculazione o “giocattoli” per investitori avventurosi, nei paesi emergenti assumono un valore ben diverso: quello di strumenti di sopravvivenza, protezione economica e inclusione finanziaria.
Criptovalute come alternativa alla svalutazione monetaria
In nazioni come Argentina, Venezuela, Nigeria o Turchia, l’iperinflazione non è un concetto astratto ma una realtà quotidiana. Le popolazioni locali assistono all’erosione costante del potere d’acquisto delle loro valute nazionali. In questo contesto, Bitcoin e stablecoin ancorate al dollaro rappresentano una vera e propria ancora di salvezza per la conservazione del valore.
Molti cittadini si sono abituati a convertire i loro salari in criptovalute appena ricevono il pagamento, per evitare che il denaro perda rapidamente potere d’acquisto. Il wallet diventa così un salvadanaio sicuro, ma anche un mezzo per effettuare pagamenti rapidi, anche internazionali.
Inclusione finanziaria per chi è fuori dal sistema bancario
Secondo dati della Banca Mondiale, oltre 1,4 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso ai servizi bancari. In molte zone rurali o periferiche, aprire un conto corrente è un’impresa impossibile, ma possedere uno smartphone sì. È qui che le criptovalute trovano terreno fertile.
Attraverso wallet decentralizzati e app leggere, molte persone possono oggi ricevere e inviare denaro, accedere a mercati globali, ricevere pagamenti per lavori digitali e costruire una forma embrionale di libertà economica.
Il rischio dell’abuso: truffe e mancanza di educazione
Ovviamente, questa rivoluzione comporta dei rischi. Senza un’adeguata educazione, le popolazioni più vulnerabili possono diventare bersaglio facile di scam, schemi Ponzi o progetti truffaldini. In molti casi, la mancanza di consapevolezza si è trasformata in perdite finanziarie gravi.
È per questo che numerose ONG e iniziative locali puntano sulla formazione finanziaria decentralizzata, fornendo corsi accessibili e strumenti per proteggersi nel mondo cripto.
Le stablecoin e il legame con il dollaro
Un ruolo sempre più importante viene giocato dalle stablecoin come USDT e USDC, che permettono ai cittadini di detenere una forma digitale di dollaro in paesi dove accedere a valute forti è impossibile. Questo legame indiretto con l’economia statunitense permette di aggirare, almeno in parte, i controlli di capitali imposti da governi autoritari o in crisi.
Conclusione
Nei paesi emergenti, le criptovalute non sono più un esperimento. Sono una risposta concreta a problemi reali: svalutazione, esclusione, mancanza di fiducia nel sistema bancario. È qui che il potenziale rivoluzionario della blockchain si manifesta in modo più puro, ricordandoci che la tecnologia non nasce per i mercati finanziari ma per le persone.